Rapporto di R. e B. Jakubowski sul Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino

Prima tappa, sabato 18 Luglio 2009: Sarentino (962 m) – Rif. Corno del Renon (2.260 m)

Breve sosta al punto di ristoro alpino Tengler (1.617 m)

Il percorso si snoda attraverso un pendìo erboso aperto verso il margine del bosco. Al piccolo rifugio Tengler (Tengler Almschank, 1.617 m), che non apre fino alle 13.00, ci rifugiamo sotto la tettoia per controllare l’equipaggiamento che nel frattempo si è inumidito prima della salita vera e propria.

Dopo 10 minuti si va avanti attraverso il bosco che ci ripara leggermente dalla pioggia. Per fortuna non è necessario consultare nessuna mappa, poiché ora si bagnerebbe rapidamente.

Nevicata estiva oltre quota 1.900 m

Al bivio ignoriamo la diramazione dell’itinerario 3A che attraverso Brunleit porta alla Forcella Sarentina e restiamo sull’itinerario n° 3.

A circa quota 1.900 metri la pioggia si trasforma lentamente in neve. Ci siamo ridimensionati e siamo quasi sul punto di gioire. Sempre meglio della pioggia, pensiamo!

2.000 metri. Gli ultimi alberi scompaiono e la vista si apre sulla valle. Sotto di noi si addensano cumuli di nebbia. Su di noi, scura e minacciosa, incombe la Forcella color grigio-bianco.

La neve ricopre le chiome degli ultimi alberi. La neve copre il sentiero che si profila davanti a noi. La neve soffia attraverso l’aria fredda. E’ Luglio! „Ma effettuiamo il tour in estate“, afferma sarcasticamente Bärbel.

Testo di Reinhard Jakubowski di Gladbeck con estratti del diario di Hildegard. Foto di Bärbel & Reinhard Jakubowski. Utilizzo permesso per amichevole concessione degli autori.

I rapporti e gli articoli degli scrittori ospiti non riflettono necessariamente l’opinione del proprietario del mezzo di comunicazione.

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