Rapporto di R. e B. Jakubowski sul Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino

Terza tappa, lunedì 20 Luglio 2009: Rif. Santa Croce di Lazfons (2.311 m) – Rif. Forcella Vallaga (2.481 m)

Estratto del diario di Hildegard – Lunedì 20 Luglio 2009

In mattinata il Rifugio Santa Croce di Lazfons è già di nuovo brulicante di attività. Le ultime tracce della festa di pellegrinaggio vengono cancellate. E’ difficile immaginare che qui ieri abbia avuto luogo un vero putiferio.

Prima colazione, registrazione nell’almanacco del rifugio, comprare una cartolina con il timbro del rifugio, scattare foto – e partenza. Alle ore 8.40 ricomincia il nostro idillio montano. Siamo in marcia dal Rifugio Santa Croce di Lazfons verso il Rifugio Forcella Vallaga.

Con nuovi amici escursionisti verso la Forcella di San Cassiano (2.299 m)

Lungo lo stretto sentiero n° 5, 7 e 17 (3 numeri, ma un solo itinerario) si va dapprima tra la chiesa e il rifugio senza perdere molto di quota a sinistra lungo il pendìo intorno ai contrafforti di Cima San Cassiano.

Segua una breve "arrampicata" acritica con una fune di sicurezza fissata. In questo punto altri compagni si uniscono alla nostra escursione: Britta, Heike, Miriam e Regina. Nei prossimi giorni le nostre strade dovrebbero incrociarsi ancora più spesso.

La Forcella di San Cassiano (2.299 m) si raggiunge rapidamente. L’ampia e comoda via scende ora dolcemente fino ad un bivio. L’itinerario principale che porta il n° 5 si snoda da qui verso sinistra in discesa verso il Lago di Valdurna.

Testo di Reinhard Jakubowski di Gladbeck con estratti del diario di Hildegard. Foto di Bärbel & Reinhard Jakubowski. Utilizzo permesso per amichevole concessione degli autori.

I rapporti e gli articoli degli scrittori ospiti non riflettono necessariamente l’opinione del proprietario del mezzo di comunicazione.

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