Rapporto di R. e B. Jakubowski sul Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino

Quinta tappa, mercoledì 22 Luglio 2009: Passo Pennes (2.211 m) – Rio Bianco (1.335 m)

Cime montane avvolte nella nebbia

Ore 8.51, è l’ora ufficiale dell’inizio della quinta tappa del nostro Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino. Dopo la pioggia di ieri, questa mattina è freddo al Passo Pennes e alla nostra partenza l’Alpenrosenhof è avvolto nella nebbia.

L’inizio della tappa è previsto lungo l’itinerario n° 12A. Il percorso inizia di fronte al rifugio presso un’insegna commemorativa e passa lungo il laghetto di Passo Pennes su un crinale sopra i laghi di Steinwand (Steinwandseen, 2.320 m).

La Punta Rossa (2.441 m) e la Cima Corte (2.586 m) ci guardano da destra dall’alto in basso attraverso i cumuli di nebbia.

Quando ci avviciniamo al Corno Bianco (2.705 m) cominciano a sorgere le prime difficoltà. Sotto le alte pareti della seconda montagna più alta della Val Sarentino dobbiamo attraversare due piccoli nevai su un sentiero alquanto stretto. Poi si sale al Giogo di Frane (2.557 m).

Per ora rinunciamo ad affrontare altre vette

A nord del Giogo di Frane inizia il sentiero parzialmente provvisto di funi in acciaio del crinale sommitale. Abbiamo deciso che il nostro itinerario proseguirà senza deviazioni verso altre cime – intendiamo risparmiare le nostre forze per l’inconfondibile vetta più alta della Val Sarentino, il Monte Cervina con i suoi 2.781 metri di quota.

Ma ciò dipenderà a breve termine dalle nostre condizioni fisiche e naturalmente soprattutto dal tempo …

Il gruppo si è riunito sul Giogo di Frane: Paula e suo padre, le 4 ragazze, i maratoneti (ciò significa che ancora una volta sono corsi davanti a noi :-))..

Abbiamo impiegato 2 ore e 39 minuti per raggiungere il nostro punto più alto del giorno. Sono le ore 12.30.

Testo di Reinhard Jakubowski di Gladbeck con estratti del diario di Hildegard. Foto di Bärbel & Reinhard Jakubowski. Utilizzo permesso per amichevole concessione degli autori.

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