Attrazioni della Val Sarentino

Chiese in Val Sarentino

La chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta nel centro di Sarentino nella grande Piazza Chiesa possiede notevoli dipinti espressionisti che coprono i sottostanti affreschi barocchi.

Di altrettanto particolare significato storico-artistico è la chiesa di San Cipriano. Si trova prima del ponte sul Talvera, dopo aver svoltato lungo la strada di fondovalle in discesa che porta al paese. San Cipriano è da vedere per i suoi affreschi esterni e le pitture murali interne. Sequenze di immagini mostrano il martirio di San Cipriano e di Santa Giustina.

La chiesa di San Nicola sul Lago di Valdurna colpisce per i suoi affreschi del XV secolo che rappresentano scene della vita di San Nicola. L’escursione può essere combinata a una bella passeggiata intorno al lago.

Tra l’altro sono anche da menzionare la chiesa di Sant’Erasmo a Campolasta, la chiesa parrocchiale di Pennes dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e la chiesetta situata a Santa Croce di Lazfons a quota 2.311 metri.

Castelli in Val Sarentino

Soprattutto all’ingresso di Val Sarentino sono presenti numerosi castelli e fortezze. Iniziamo con il castello di Sant’Antonio sul Talvera, segue il castello di Roncolo su una rupe molto ripida costruito intorno al 1230, e in una piccola conca valliva è collocato il piccolo Castel Novale, anche questo edificato a fondo valle nei pressi del Talvera.

Sopra l’ingresso occidentale alla vallata si elevano le rovine di Castel Sarentino e ancora più indietro nella valle sul lato orientale della gola si trova Castel Vanga edificato all’inizio del XIII secolo.

Nella Val Sarentino il ben conservato Castel Regino, edificato su un pendìo nel lato sinistro del Talvera nel XIII secolo, veglia sopra Sarentino. Altri castelli (anch’essi di proprietà privata) a Sarentino sono Casaforte Ghirlanda e la postazione Kellerburg. Tutti e tre i castelli sono di proprietà privata e purtroppo visitabili solo dall’esterno.

Vecchie fattorie e mulini

Nella Val Sarentino ricca di tradizioni il tempo sembra essersi fermato. E così nella valle ci si imbatte continuamente in vecchie fattorie sparse qua e là (in alcune di queste potete trascorrere anche le Vostre vacanze) in parte risalenti al medioevo.

Come esempio sia citato qui il maso Rohrerhof di Sarentino. La fattoria viene nominata già in documenti del 1288 ed è stata una delle più grandi aziende agricole della Val Sarentino. La Casa Rohrer, come viene chiamata oggi la casa colonica ristrutturata, è allo stesso tempo un luogo dove si organizzano eventi ed un museo e può anche essere visitata.

I restaurati mulini di San Martino siti nella Val Gedrum si raggiungono a piedi da San Martino. A seconda del proprio stato d’animo è possibile scegliere uno dei diversi lunghi itinerari circolari che passano dai mulini e dalle osterie contadine di relativa appartenenza.

Da San Martino si può anche salire alla già menzionata chiesetta di Santa Croce di Lazfons e al Rifugio Santa Croce di Lazfons ovvero percorrere una parte della salita o discesa con l’ovovia.

L’antica „Trattoria Al Cervo“ offre non solo cibo e bevande, ma anche opere d’arte. Qui sono da ammirare un soffitto a travi gotico e pareti rivestite in legno di eccezionale bellezza.